Lago di Braies
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Lago di Braies
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Braies

Braies è situato nell’omonima valle in Alta Val Pusteria. Si dirama tra Villabassa e Monguelfo. Siamo fuori dal mondo ma al centro di tutto…si perché una volta arrivati qui si mettono in discussione tutte le proprie abitudini quotidiane, il proprio standard di vita. Abbandonate le nostre città arrivando qui si capisce che non c’è posto migliore dove vivere, in un luogo dove la natura intatta, incontaminata e selvaggia regna sovrana. La frenesia cittadina ci sembra un lontano ed irraggiungibile ricordo, i mezzi di trasporto, il rumore, i palazzi assumono i contorni sfumati di un mondo che qui non sembra poter esistere.

Braies, composta dalle frazioni Braies di Fuori, Braies di Dentro e San Vito, è un piccolo comune con una popolazione di 650 individui. Il nome “Braies” sta a significare “capanna”, e trae origine alla fine del X secolo d.C.

Braies è passato alla ribalta nell’ultimo decennio anche grazie alla famosa fiction italiana della RAI “Un passo dal cielo” con, tra gli altri, Terence Hill, in cui molte delle scene sono state girate proprio sul famoso “lago Braies”, luogo spesso visitato dai turisti. Il lago, ad oggi, è uno dei luoghi più incantevoli da visitare in Italia e in tutta Europa.

Ma non è solo il lago a far varcare a Braies con la sua fama i confini provinciali, regionali e nazionali, ma anche Prato Piazza, l’altro gioiello di Braies, cioè un altipiano che si presta ad essere visitato anch’esso durante tutti i 12 mesi dell’anno, particolarmente adatto per passeggiate o sci di di fondo, una vera terrazza sulle Dolomiti circostanti.

Siamo nel cuore del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies Patrimonio Mondiale Unesco, dove i prati verdi, i fitti e rigogliosi boschi, le acque limpide, le imponenti vette alpine, l’abbondante fauna e la flora rigogliosa sono gli indiscussi protagonisti.

Luogo ideale per una vacanza o anche solo per un week-end, Braies offre alternative per tutti i gusti e per tutte le età, con attività di puro relax come camminate semplici adatte anche a bambini ed anziani, fino a sport estremi come puro alpinismo, passando per gite a cavallo e percorsi da fare in Mountain Bike.

Braies di Dentro

Braies di Dentro è il cuore del comune di Braies, che ospita Ferrara e la sede stessa del Comune. E’ il più grande insediamento umano di tutta la valle di Braies con “ben” 140 abitanti. Qui troviamo un negozio di alimentari e la scuola del paese che insieme alla chiesa dedicata al Redentore costruita nel 1753 con il suo magnifico pulpito intarsiato, le statue di San Nicola e San Floriano, compongono il graziosissimo centro paese. Ci troviamo a 1.222 metri s.l.m. e le attività da svolgere qui sono molteplici offrendo alternative sia per chi è in cerca di un soggiorno all’insegna del relax, sia per chi invece ha in mente delle giornate più attive. Oltre alle tanto citate camminate per le quali abbiamo dato ampio spazio dedicando sul sito delle pagine apposite, troviamo piste da fondo con un anello lungo 3,5 km, oltre ad altre piste inserite nel circuito “Nordicski” per un totale di 1300 km che passano proprio di qui e arrivano fino a Braies Vecchia e al Prato Piazza. Per gli amanti invece dello sci alpino troviamo il comprensorio dei “Prati di Kameriot”.

Ovviamente tappa assolutamente obbligatoria per chi viene a Braies di Dentro è il lago di Braies e Prato Piazza da dove ammirare i monti pallidi, fare un’escursione a piedi o in Mountain Bike.

Braies di Dentro

ALCUNE INFORMAZIONI SU BRAIES DI DENTRO

Altitudine: 1.222 m
Distanza da Prato Piazza: 10,8 km
Distanza dal Lago di Braies: 5,2 km

Braies di Fuori

Arrivando da Monguelfo o Villabassa Braies di Fuori è la prima delle 3 frazioni di Braies che incontriamo. E’ proprio a Braies di Fuori che nasce il logo del Comune e simbolo del paese e cioè il cervo. Infatti la leggenda narra che presso i Bagni di Braies Vecchia un cervo sia miracolosamente guarito dopo esservici entrato. Da allora la sorgente è chiamata appunto “sorgente del cervo”.

I bagni di Braies Vecchia sono un vecchio, e ormai fatiscente, stabilimento termale che per secoli ha accolto migliaia di ospiti grazie ai benefici delle sue acque sorgive che lo hanno reso molto celebre come luogo di cura e di benessere.

A Braies di Fuori, e più specificamente nel borgo “Untergasse”, troviamo due masi didattici, quello di Lechnerhof e quello di Oberdornerhof. I masi non sono altro che delle fattorie appunto “didattiche” che hanno lo scopo di avvicinare, soprattutto i bambini, ad animali e piante e quindi alla natura in generale, consentendo per esempio di mungere una mucca, raccogliere frutta dagli alberi o cibare il bestiame. Parliamo quindi di “turismo verde” e Braies non può certo non essere portatrice di questa filosofia. Nel maso Oberdornerhof più specificamente viene lavorata la frutta per trasformarla in pregiatissime marmellate, mentre nel maso Lechnerhof la specialità sono i prodotti caseari, sia vaccini che ricavati da latte di capra, eccellenti formaggi destinatari di diversi riconoscimenti.

Come per Braies di Dentro chi viene a Braies di Fuori ha (o deve avere) sicuramente in programma l’escursione al lago di Braies o a Prato Piazza, il magnifico altipiano a 2000 metri che ha sede proprio nel territorio di Braies di Fuori e rappresenta l’orgoglio di Braies e del parco naturale Fanes – Senes – Braies e di tutte le Dolomiti.

Anche i già citati “Prati di Kameriot”, un’area sciistica munita di due skilift si trovano all’interno della frazione “di Fuori”.

Braies di Fuori

ALCUNE INFORMAZIONI SU BRAIES DI FUORI

Altitudine: 1.120 m
Distanza da Prato Piazza: 13,1 km
Distanza dal Lago di Braies: 8,8 km

San Vito di Braies

San Vito è la frazione che ospita il lago di Braies stesso, ed è inutile quindi sottolineare quale sia la motivazione principale che porta qui i turisti e la prima attrattiva.

Il centro abitato con i suoi 70 abitanti si trova a circa 2,5 km dal lago, raggiungibile con la bicicletta o attraverso una passeggiata nel bosco. Qui spicca la cappella del XIV secolo dedicata appunto a San Vito stesso. Nelle immediate adiacenze della chiesetta è stato sepolto anche Viktor Wold von Glanwell, famoso scalatore alpino, a cui tra l’altro è dedicato un omonimo sentiero, che ha trovato la morte a soli 33 anni nel 1905 proprio durante una salita, autore di molte prime ascese come la parete sud del Sasso del Signore e la parete nord della Croda del Becco, verso la quale, come da sua volontà, si affaccia la tomba.

Ovviamente il lago come detto offre sia attività invernali, come pattinaggio o curling, che estive come il giro in barca. Oltre a ciò molte sono le attività che invece si possono svolgere durante tutti i 12 mesi dell’anno. Tra tutte il giro perimetrale del lago, attività “must” a cui nessuno riesce a sottrarsi vista la bellezza del paesaggio, ma anche decine di percorsi e sentieri immersi nella natura che partono proprio da qui e che permettono di annoverare il lago e quindi San Vito di Braies tra le perle turistiche e naturali più importanti d’Italia. Proprio sulla riva del lago troviamo anche la cappella consacrata nel 1904 oggetto di visite anche dell’Arciduca d’Austria Francesco Ferdinando e consorte.

San Vito di Braies

ALCUNE INFORMAZIONI SU SAN VITO DI BRAIES

Altitudine: 1.351 m
Distanza da Prato Piazza: 13,3 km
Distanza dal Lago di Braies: 2,8 km

Informazioni comune di Braies

Stemma: logo braies
Regione: Trentino Alto Adige
Latitudine: 46.694333
Longitudine: 12.0854273
Altitudine: 1.213 m
Area: 89,2 km²
Provincia: Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
Codice postale: 39030
Sindaco: Friedrich Mittermair
Popolazione: 650 circa
Denominazione abitanti: Braiesi
Nome Comune in tedesco: Prags
Codice catastale: B116
CAP: 39030
Prefisso telefonico: 0474
Informazioni comune di Braies

Storia di Braies

Già durante la preistoria, veniamo a conoscenza dell’esistenza di questa cittadina e ciò è dimostrato da ritrovamenti di documenti e testimonianze che attestano che Braies sarebbe stata popolata già in antichità.
Durante il medioevo l’attività e l’organizzazione statale era esercitata dai conti del Tirolo e il lago di Braies rientrava nell’area di controllo del principato vescovile di Bressanone.
Nel 1855 (anno Rinascimentale), secondo molte testimonianze, le sorgenti termali resero Braies molto frequentata anche da personaggi di spicco, come per esempio Paola Gonzaga (moglie del conte di Gorizia e contessa).
Dal punto di vista architettonico, Braies ospita diversi monumenti, tra i quali spiccano “la chiesa del Cristo della Passione” (innalzata nel 1720 circa), “la parrocchiale di San Vito” (XIV secolo d.C.) e l’hotel “Pragser Wildsee”, costruito verso la fine del XIX secolo (1897/1899), da Otto Schmidt (noto architetto), sulle sponde del lago di Braies.

Il famoso sbarramento di Braies

Il famoso sbarramento di Braies

Lo sbarramento ha svolto per secoli uno strategico compito difensivo per Braies ed è uno dei simboli della città; aveva il compito di proteggere l’area dalle possibili invasioni da parte dei nemici; si trova tra il rio Braies e il rio Stolla e la protezione serviva come difesa per i possibili attacchi provenienti dal Nord. Questo sbarramento rientrava nel secondo sistema di difesa, che proveniva appunto dallo sbarramento di Perca.
Nel 1939 il progetto iniziale fu rivisto al fine di aumentarne la capacità difensiva, anche per via della maggiore potenza di fuoco delle armi moderne, seguendo il regolamento della circolare 15000 (circolare dell’epoca).
La nuova versione dello sbarramento di Braies aveva come obbiettivo la fabbricazione di otto opere di difesa che fossero in grado di tener testa ai grandi calabri, 4 scavate nella roccia e 4 realizzate con l’uso del calcestruzzo.
Nel 1940, tre erano le opere pianificate e realizzate in calcestruzzo; nel 1942, l’altra realizzazione in calcestruzzo, insieme ad altre 2 realizzazioni in caverna, erano ancora in fase di costruzione.
In tutto ciò rimanevano sulla carta due realizzazioni, la 7 e l’8, con un equipaggiamento previsto di due sezioni (75/27).
In seguito alla ripresa dell’attività NATO, lo sbarramento (formato da 2 opere), prende il nome di “codice di Bacco”; lo sbarramento aveva insediati 116 uomini, tra cui 100 soldati, 6 ufficiali, 10 sottoufficiali; essi vivevano nella caserma che si trovava in una posizione arretrata, poco fuori dal boschetto, a nord dell’opera 6. Allo stato attuale la caserma è stata restaurata e ha funzioni residenziali.

Hotel a Braies

Non sono molti gli Hotel che Braies ospita, ma è possibile alloggiare anche in paesi limitrofi come per esempio Dobbiaco, ottimo punto di partenza per chi vuole visitare il lago. Ad esempio l’hotel Kirchenwirt è una bella opzione, si tratta infatti di un hotel a 3 stelle. Sempre con 3 stelle troviamo l’hotel Kronplatzer Hof sulle Dolomiti e ancora a Dobbiaco il B&B hotel Heidi. L’hotel Trenker è un hotel a 4 stelle, dotato di una favolosa piscina al chiuso, per godere di momenti di divertimento e tranquillità e si trova a pochissima distanza dal Lago di Braies nella frazione di San Vito. Uno dei migliori hotel che ci permettiamo di consigliare è l’hotel Pragser Wildsee, con ben 4,4/5 recensioni positive, ed è anche l’unico hotel che si trova nelle vicinanze del lago. Il problema nella prenotazione di un hotel a Braies è però il prezzo e la disponibilità. Molti hotel infatti sono chiusi d’inverno, altri hanno un soggiorno minimo di più notti e la carenza di offerta e l’elevata richiesta fanno si che il prezzo per una notte in hotel sia abbastanza elevato. Per ovviare è possibile, principalmente per chi vuole visitare il lago e Braies nel week end, scegliere il pacchetto organizzato con viaggio e hotel che rappresenta la miglior offerta e il miglior compromesso qualità prezzo.

Viaggi Organizzati

Check-in

Check-out

Aeroporti vicini a Braies

Per chi arriva a Braies da lontano e arriva in aereo le opzioni sono principalmente tre.
La più comoda, essendo la più vicina, è l’aeroporto di Bolzano che da qui dista soli 64 km.
L’aeroporto di Treviso Sant'Angelo è a 117 km, mentre il Marco Polo di Venezia si trova a 134 km di distanza.

Aeroporti vicini a Braies

Quando visitare Braies

La primavera è per molti la stagione migliore per ammirare le bellezze di Braies, tra cui il famoso lago che nei mesi di marzo, aprile e maggio è un posto di sola pace e tranquillità.

La ricchezza di colori, il silenzio, la natura, il paesaggio contribuiscono a rendere Braies una meta gradevole in tutte le stagioni. Nelle stagioni estive e invernali la pace assoluta viene condita dall’affluenza di turisti, che vi si recano per delle piacevolissime passeggiate godendo dell’imperdibile bellezza paesaggistica della zona. La realtà è che lo scenario cambia di stagione in stagione e offre uno spettacolo e un panorama completamente diverso ma ugualmente affascinante in ogni periodo dell’anno.